Quesiti/Sistri: alcune risposte

A cura di avv. Cinzia Silvestri e dott. Dario Giardi


Il sito www.sistri.it offre l’opportunità di trovare alcune soluzioni.


Utile la lettura di alcuni quesiti e soluzioni, tratti dal sito www.sistri.it, che si riportano in questo contesto al solo fine di richiamare l’attenzione su alcune problematiche.
Cessazione della produzione di rifiuti pericolosi
Domanda:
Un’azienda che produce rifiuti pericolosi (olio, batterie, filtri) dalla manutenzione ordinaria dei propri automezzi (autocarri, macchine operatrici), e che, decide di rivolgersi a terzi (autofficine) può ritenersi esonerata dall’obbligo di iscriversi al SISTRI previo smaltimento di quanto finora prodotto in termini di “rifiuti pericolosi”?
Se sì, deve smaltire i “rifiuti prodotti” prima della scadenza del termine di iscrizione al SISTRI o è sufficiente che smaltisca prima dell’avvio dell’operatività del SISTRI (sempre rispettando i limiti del “deposito temporaneo”)?
Risposta:
L’azienda può ritenersi esonerata dall’iscrizione, sempre che non rientri in una delle altre categorie di soggetti obbligati, se provvede allo smaltimento dei rifiuti pericolosi ancora in suo possesso prima dell’avvio dell’operatività del SISTRI per il gruppo di riferimento.
 

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