Terre e rocce da scavo

terre e rocce da scavoTerre e rocce da scavo 

testo revisionato –  24.6.2025

segnalazione a cura Studio Legale Ambiente – Cinzia Silvestri


 

Terre e rocce da scavo – schema decreto UE.

Lo schema di decreto sulle terre rocce da scavo sta per giungere alla sua definizione – 26 giugno del 2025. Il testo originario è stato integrato da numerose osservazioni che lo rendono più specifico. Sul sito dell’ANCE è possibile leggere il testo con le osservazioni proposte. La comparazione tra i due testi, quello originario e quello integrato pone luce a differenze principali che brevemente si riassumono: 

  1. Struttura e organizzazione:
    • Il testo inviato all’UE è più dettagliato e articolato, con una maggiore suddivisione in articoli e allegati. Include riferimenti specifici a procedure, definizioni e requisiti tecnici.
    • Lo schema iniziale è meno dettagliato e presenta una struttura più sintetica.
  2. Definizioni e ambiti di applicazione:
    • Il testo inviato all’UE introduce definizioni più precise e dettagliate per termini come “terre e rocce da scavo”, “sottoprodotti”, “normale pratica industriale”, e “cantiere di micro-dimensioni”.
    • Lo schema iniziale ha definizioni meno articolate e non include alcune categorie specifiche, come i cantieri di micro-dimensioni.
  3. Procedure di caratterizzazione e gestione:
    • Il testo inviato all’UE specifica in modo approfondito le procedure di campionamento, caratterizzazione ambientale e gestione delle terre e rocce da scavo, con riferimenti a norme tecniche e metodologie analitiche. ​
    • Lo schema iniziale presenta indicazioni generali, senza entrare nei dettagli tecnici. ​
  4. Ruolo delle autorità competenti:
    • Nel testo inviato all’UE, il ruolo delle autorità competenti e delle Agenzie di protezione ambientale è chiaramente definito, con tempistiche e responsabilità specifiche.
    • Lo schema iniziale non dettaglia in modo approfondito le responsabilità delle autorità.
  5. Documentazione e tracciabilità:
    • Il testo inviato all’UE include moduli e dichiarazioni specifiche (ad esempio, dichiarazione di utilizzo, documento di trasporto, dichiarazione di avvenuto utilizzo) per garantire la tracciabilità delle terre e rocce da scavo.
    • Lo schema iniziale non presenta moduli dettagliati.
  6. Integrazione con normative europee:
    • Il testo inviato all’UE fa esplicito riferimento a regolamenti e direttive europee, come il regolamento CE 1272/2008 e il regolamento CE 850/2004.
    • Lo schema iniziale non include tali riferimenti.
  7. Clausole di invarianza finanziaria e riconoscimento reciproco:
    • Il testo inviato all’UE introduce clausole specifiche per garantire l’invarianza finanziaria e il riconoscimento reciproco dei materiali tra Stati membri dell’UE. ​
    • Lo schema iniziale non contiene queste clausole.

leggi testo Decreto terre e rocce da scavo – UE 2025

leggi testo schema decreto terre e rocce da scavo – originario 

Cinzia SilvestriTerre e rocce da scavo