Veneto – Piano Gestione Rifiuti

Veneto – Piano Gestione Rifiuti

Piano Gestione Rifiuti – Veneto

DGRV n. 988 del 9.8.2022

segnalazione a cura – Studio Legale Ambiente – Cinzia Silvestri


Il Veneto pubblica la DGRV n. 988 del 9.8.2022 in BUR del 2.9.2022.

La Regione Veneto inserisce nel proprio aggiornamento anche le novità espresse dal PNGR (Piano Nazionale Gestione Rifiuti).

Mentre le altre Regioni pubblicano aggiornamenti (FVG, Trentino, ad esempio)ai Piani di Gestione senza tenere in conto il PNGR ovvero il Piano Nazione di Gestione dei Rifiuti del giugno 2022, il Veneto è riuscito ad inserire anche le novità del PNGR.

Così si esprime il Piano Regionale:

“…In data 16.03.2022 è stata presentata la proposta del PNRG e pertanto si ritiene corretto in questo documento
analizzare la coerenza con quanto indicato nel succitato programma in termini di criteri e linee strategiche
per l’elaborazione dei piani regionali.
Obiettivo del PNGR è quello di indirizzare e supportare la pianificazione della gestione dei rifiuti al fine di
garantire:
la rispondenza dei criteri di pianificazione agli obiettivi della normativa comunitaria, in ottica di
prevenzione del contenzioso;
l’efficienza, efficacia, sostenibilità ed economicità dei sistemi di gestione in tutto il territorio
nazionale, in coerenza con gli obiettivi di coesione territoriale.
Nella proposta del Programma Nazionale Gestione Rifiuti sono stati individuati i contenuti previsti dall’art.
199 D.lgs 152/2006 dei piani regionali nelle Tabelle 28 e 29 (pag- 65-66-67 del documento), suddivisi nelle
macrosezioni di riferimento proposte dal MITE.
Nelle Tabelle seguenti si evidenzia la coerenza del presente documento con i contenuti previsti dal
Programma Nazionale e viene indicato puntualmente dove tali tematiche sono state trattate e sviluppate
nell’Aggiornamento del PRGR della Regione del Veneto…”.

Leggi Delibera DGRV 988/2022

Cinzia SilvestriVeneto – Piano Gestione Rifiuti
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Veneto: Piano Gestione Rifiuti aggiornato

Veneto:  Piano Gestione Rifiuti aggiornato

Piano Regionale Rifiuti – Veneto

DGRV n. 1458/2021 – aggiornamento

segnalazione a cura Studio Legale Ambiente – Cinzia Silvestri


E’ stata pubblicata in BUR la DGRV 1458 del 25.10.2021 che “…adotta quindi la proposta di aggiornamento dello strumento di pianificazione, nel rispetto di quanto previsto dalla Parte II, Titolo II del Codice Ambientale e della DGR n. 791 del 31.03.2009, costituita da un documento di “Aggiornamento del Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali(Allegato A),un documento contenente gli allegati dell’aggiornamento di Piano (Allegato A1) e un “Rapporto ambientale preliminare con valutazione di incidenza ambientale” (Allegato B), tutti parti integranti e sostanziali del presente provvedimento…”.

Nel contempo la Regione  avvia le procedure di verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica (VAS) e di Valutazione d’Incidenza Ambientale (VINCA) previste dall’art. 199 e 12 d.lgs. 152/2006.

Cinzia SilvestriVeneto: Piano Gestione Rifiuti aggiornato
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REGIONE VENETO: Bando rottamazione auto al 31.5.2019

Rottamazione Autoveicoli Inquinanti Bando 2019

segnalazione a cura Studio Legale Ambiente


La Regione Veneto pubblica bando per la rottamazione degli autoveicoli inquinanti per i cittadini veneti e così scrive sul sito della Regione:
“La Giunta regionale, in linea con le esigenze di contenimento degli inquinanti, tra i quali il materiale particolato, ed in coerenza con gli impegni assunti con la sottoscrizione il 9 Giugno 2017 del “Nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano”, con deliberazione n. 328 del 26.03.2019 pubblicata sul BURV n. 29 del 29.03.2019 ha approvato un bando rivolto ai privati cittadini per la concessione di un contributo da 2.000 a 3.500 Euro a fronte della rottamazione di autoveicoli altamente inquinanti e contestuale acquisto di automezzi a basso impatto ambientale.
La scadenza per la trasmissione delle istanze di contributo è il 31.05.2019.
Leggi con attenzione il bando per appurare se sei in possesso dei requisiti per accedere al contributo, gli uffici rimangono comunque a disposizione per risolvere eventuali altri dubbi dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 12:00.
Per verificare la classe emissiva della tua auto (euro 0, euro 1, etc) accedi al portale dell’automobilista ed inserisci il numero di targa…”
scarica la delibera di approvazione del bando
scarica il bando

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Acque, Escherichia Coli – modifica PTA Regione Veneto

Escherichia Coli: Regione Veneto modifica PTA di cui alla DGRV n. 107/2009
DGRV 1023 del 17.7.2018 pubblicato su BUR 14.8.2018
A cura di Studio Legale Ambiente – Cinzia Silvestri


La Regione Veneto aggiorna il Piano Tutela Acque (PTA) di cui all DGRV n. 107/2009.
Di particolare interesse è l’aggiornamento delle note del PTA relative al Parametro Escherichia Coli.
La modifica è giustificata e preannunciata nel parere di risposta (FAQ) della Regione a quesito posto dalla provincia di Rovigo e relativo al limite da applicare per le acque di balneazione. La Regione invero si accorgeva della vetustà dei riferimenti di cui al PTA e alla relativa confusione applicativa.
Il Parere della Regione conferma che:

  • il parametro Escherichia Coli è contestabile solo in certi periodi dell’anno e con riferimento agli usi antropici, ad esempio, balneazione, uso irriguo ecc..
  • Il limite deve essere indicato in sede di autorizzazione allo scarico dalla amministrazione competente in quanto è un parametro che può necessitare di maggiori restrizioni rispetto al limite di 5000 UFC /ml; limite quest’ultimo solo “consigliato” dal legislatore anche Regionale.

Al fine di comprendere meglio le ragioni che hanno portato alla modifica si precisa:
1) Si riporta il parere pubblicato nelle FAQ nel ….continua lettura Escherichia Coli nel PTA 107.2009

adminAcque, Escherichia Coli – modifica PTA Regione Veneto
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EMAS e GARANZIE FINANZIARIE

Autorizzazione smaltimento e recupero / GARANZIE FINANZIARIE ED EMAS
DGR Veneto n. 2229/2011 ed EMAS: un caso pratico
 A cura di avv. Cinzia Silvestri
 
La DGRV n. 2229/2011 offre occasione per valutare concretamente i benefici che i sistemi di gestione ambientale (in particolare EMAS) portano alle imprese.
La registrazione EMAS , ad esempio, permette alle imprese di ridurre il valore (fino al 50%) della garanzia finanziaria da prestare alla amministrazione.
EMAS (REG. 2009/1121/CE) è un sistema di gestione ritenuto “virtuoso” che pone accento sul “miglioramento continuo “ del sistema e consente una maggiore affidabilità dell’impresa che si traduce, ad oggi, nell’ abbattimento degli oneri economici imposti alle imprese.
 
E’ bene tenere in considerazione la sempre maggiore importanza che il sistema di gestione ambientale (EMAS) assume nella legislazione; importanza già recepita dal Dlgs. 152/2006 ed dalle disposizioni Regionali.
 
Il minor costo della gestione ambientale dipende invero dalla buona organizzazione che deve essere finalizzata a ridurre le probabilità di inquinamento ambientale.
 
DGRV N. 2229/2011
In questo quadro di riferimento la DGRV 2229/2011 costituisce esempio, e caso concreto, di applicazione dei benefici del Sistema di gestione (EMAS, in particolare); indica il legame tra COSTI/benefici/organizzazione.
 
La DGRV n. 2229/2011 richiama l’art. 208 Dlgs. 152/2006; coloro che intendono “realizzare e gestire nuovi impianti di smaltimento o di recupero di rifiuti, anche pericolosi”, devono munirsi di apposita autorizzazione unica, modulata secondo quanto precisato dall’art. 208 sopra citato.
 
Le imprese devono prestare anche garanzia finanziaria indicata al comma 11 lett. g) dell’art. 208[1]: “g) le garanzie finanziarie richieste, che devono essere prestate solo al momento dell’avvio effettivo dell’esercizio dell’impianto; le garanzie finanziarie per la gestione della discarica, anche per la fase successiva alla sua chiusura, dovranno essere prestate conformemente a quanto disposto dall’articolo 14 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36”.
 
La Giunta Regionale Veneta aveva già recepito tale necessità (DGRV 2528/1999) ed ha aggiornato la previsione con DGRV 2229/20111 (pubblicata BUR del 10/1/2012).
La Giunta precisa INOLTRE che “le società prestatrici della garanzia…. al momento della ….escussione dell’importo … sono risultate fallite o in condizioni di grave dissesto economico tali da non poter far fronte all’impegno finanziario contrattualmente garantito per l’attività autorizzata;….opportuno determinare ..criteri minimali per la individuazione delle società idonee al rilascio delle…garanzie finanziarie al fine di avere la certezza che le medesime siano escutibili a prima richiesta dall’ente beneficiario…”
 
La DGRV merita attenta lettura perché declina le garanzie da prestare per le discariche e gli impianti di smaltimento /recupero dei rifiuti prevedendo:
1)    polizze assicurative della responsabilità civile inquinamento
2)    polizze fideiussorie, bancarie o assicurative
3)    accantonamenti
 
RIDUZIONI
La DGRV INDICA  i “casi di riduzione delle garanzie finanziarie” che, si badi , devono essere accese:
1)    a favore della competente PROVINCIA  e
2)    prima dell’inizio della attività di smaltimento e recupero.
 
Riducono l’ammontare delle garanzie finanziarie:
1)    l’adesione ai Sistemi di gestione Ambientale
2)    adozione sistemi di gestione e controllo “che contribuiscono a ridurre la probabilità che si verifichino eventi negativi da inquinamento dovuto alla gestione dei rifiuti”
 
Riduzione delle garanzie finanziarie per le imprese registrate:
1)   EMAS (al 50%)
2)   UNI EN ISO 14.001 (al 40%)
 



[1] Come modificato dal Dlgs. n. 205/2010
adminEMAS e GARANZIE FINANZIARIE
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